La filiera del fotovoltaico offre moltissime opportunità di sviluppo. Reiwa, start up siciliana fondata da Salvatore Occhipinti e Salvo Salerno, ha progettato un robot in grado di pulire i pannelli in un modo efficace e sostenibile.
Come rendere efficienti i pannelli fotovoltaici nonostante le intemperie che ne riducono le prestazioni (effetto soiling)? È possibile farlo in modo economico e sostenibile?
Sono alcune delle domande da cui partire per comprendere l’importanza dell’idea che sta dietro a Reiwa. I pannelli fotovoltaici, infatti, sono costantemente esposti a fattori di degrado che ne riducono le prestazioni: quando sabbia, polvere o salsedine si depositano sulla superficie, l’efficienza del pannello si riduce di qualche punto percentuale. Un lavaggio periodico è dunque utile, ma occorre che sia “sostenibile”.
I metodi di pulizia tradizionale, infatti, richiedono solitamente un enorme consumo di acqua osmotizzata che può raggiungere i 5000 litri/MW per un numero di lavaggi eseguiti mediamente 2 o 3 volte all’ anno. Grazie a SandStorm, la tecnologia proprietaria Reiwa, il team siciliano è stato in grado di rispondere anche a questa esigenza, introducendo un’ innovativa modalità di pulizia a secco che permette di abbassare il numero di lavaggi consentendo una riduzione del consumo di acqua e un risparmio economico rispetto al lavaggio tradizionale.
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