Fondata nel 2019, Energy Dome è una startup italiana che si occupa dello stoccaggio di energia elettrica su larga scala e di lunga durata. Attraverso una batteria che utilizza l’anidride carbonica come fluido di lavoro, Energy Dome rende la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili disponibile 24 ore su 24, offrendo una soluzione strategica per un problema comune nel campo della transizione ecologica: lo stoccaggio di grandi quantità di energia.
Tramite il programma di Corporate Venture Capital abbiamo investito in Energy Dome per proseguire nella nostra missione: promuovere un ecosistema dell’innovazione nell'ambito della transizione energetica e dell'economia circolare.
Lo stoccaggio dell'energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili rappresenta uno dei principali terreni di sfida e innovazione nel processo di transizione energetica. Le fonti rinnovabili, infatti, non sempre riescono a produrre energia in modo continuo, rendendo difficile garantire una fornitura stabile di energia elettrica alla rete. Inoltre, i sistemi di accumulo dell'energia attualmente disponibili, come le batterie al litio, non sono in grado di garantire lo stoccaggio di grandi quantità di energia per periodi di tempo prolungati.
Energy Dome risolve il problema dello stoccaggio di grandi quantità di energia proveniente da fonti rinnovabili attraverso una batteria particolare: la CO2 Battery. Questa tecnologia consente di accumulare energia prodotta da fonti rinnovabili nei momenti di eccesso, con durate di accumulo fra 4 e 24 ore, per poi rilasciarla quando la richiesta di energia si intensifica o la produzione da rinnovabili si riduce. In questo modo, per esempio, la fornitura di energia elettrica può avvenire per tutta la giornata nonostante i limiti degli impianti fotovoltaici ed eolici, la cui produzione di elettricità dipende dalla presenza della sorgente naturale.
La CO2 Battery utilizza macchine in grado di comprimere la CO2fino a 65 atmosfere.
Durante la fase di carica, l'energia proveniente dalla rete elettrica viene utilizzata per comprimere la CO2 contenuta all'interno della cupola a temperatura e pressione ambiente, generando calore che viene immagazzinato.
Durante la fase di scarica, il calore precedentemente immagazzinato viene rilasciato dalla CO2 e utilizzato per far evaporare la CO2 stessa. Questo processo aziona una turbina, e quindi genera energia elettrica.
In sintesi, la CO2 Battery assorbe energia dalla rete quando questa è in eccesso o a basso costo, restituendola alla rete quando ce n'è bisogno. Grazie all'alta efficienza di ciclo, la CO2 Battery restituisce alla rete il 75% dell'energia immagazzinata senza subire degradazioni di potenza o capacità durante la sua vita utile, che dura almeno 30 anni.
Energy Dome è stata tra i vincitori del concorso tecnologico Bloomberg New Energy Finance (BNEF) Pioneers 2022, che individua le innovazioni più originali a basse emissioni di carbonio, e di maggiore impatto sul progresso dell'economia. La CO2 Battery le ha permesso di vincere il premio nella categoria “fornitura di energia a zero emissioni e a ciclo continuo”, per lo sviluppo e la commercializzazione di questa tecnologia destinata all'accumulo di energia a lunga durata.
Energy Dome ha già realizzato un impianto demo in Sardegna e si prepara ora a costruire il primo impianto di stoccaggio su scala industriale da 20 MW / 200 MWh, con una durata di 10 ore. La sua unicità e innovazione sono state riconosciute dalla Cleantech for Europe’s Scale-Up Coalition, supportata da Breakthrough Energy, fondata da Bill Gates.
Grazie al contributo di Energy Dome e allo sviluppo della CO2 Battery, una batteria che utilizza l'anidride carbonica come fluido di lavoro per lo stoccaggio di grandi quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili, per A2A sarà ancora più semplice garantire una fornitura continua di energia elettrica completamente sostenibile.
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